giovedì 31 dicembre 2009

IL 2010 HA UN NUOVO EROE!!!!

CELIMA!!!! Lotus Exige powered by Honda



Fonte:
http://www.youtube.com/user/celimat

Indirizzo eMail: celima@helise.net Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.

Sito web:
www.helise.net

Un po' di storia.
Da sempre appassionato di tutto quello va su ruota :)

Ho iniziato con le bici da ragazzino (ve la ricordate la Saltafossi?)… sicuro che no, PIVELLI!!!!!

E a 14 anni facevo già le impennate in “ciao”

Poi i 18 anni (che tempi) e le prime macchine…la prima per giusto 1 mese è stata la 126bis della mi mamma…..subito arroccata in un muro!!!! Hahahhaha

E poi da li, tantissime auto e parecchio sportive per i tempi…erano gli anni 85-95…e avevo tanti capelli :)

Poi ho conosciuto quel rinco di Nivola…abbiamo iniziato a giocare a GT…era GT3.. una volta a settimana per una vita, a casa mia, più play2 collegate insieme in rete e garoni da paura…poi è arrivato pure GT4 e ora GT5 anche se solo prologo…che figata!!!!!

E giocando a GT mi è venuta la passione-mania della pista…ma quella vera!!! Ebbene sono ormai circa 7 anni che giro regolarmente sulle piste italiane e anche di mezza europa, prima con una Honda S2000 peperina e da tre anni con una Lotus Exige un po particolare, powered by Honda :)

Che ci faccio qui???? Fatevi i c..i vostri e guardatevi le spalle!!!! :)


mercoledì 30 dicembre 2009

martedì 15 dicembre 2009

Xchè amare anche le 4 ruote?

Amare le due ruote ci  è  facile e per me  anche le 4 , ma ci  sono  persone  a cui  le macchine  non vanno  propio  a genio , è  vero  sono  due mondi completamente differenti da giudicare e da guidare , ma devo dire che  questi  video  possono  far  ricredere molti  di  voi  :-)






Ken Block (Long Beach, 21 novembre 1967) è un pilota di rally e imprenditore statunitense, specializzato nel drift e nel freestyle.

Fonda nel 1994, insieme a Damon Day la DC Shoes, azienda prodruttrice di scarpe sportive professionali, successivamente venduta a Quicksilver Inc. Corre sponsorizzato dalla "DC", a bordo di una Subaru Impreza preparata su misura per lui.

Nel 2005 inizia la carriera sportiva nei Rally, correndo su una Subaru Impreza preparata dal Vermont SportsCar team. Alla fine della stagione viene giudicato Rookie dell'anno.

Nel 2006 entra, insieme a Travis Pastrana, nel Subaru Rally Team USA, e partecipa per la prima volta agli X Games dove vincerà la medaglia di bronzo nella competizione rallystica. Partecipa al Rally America National Championship terminando secondo assoluto.

Nel 2007 termina terzo nella competizione nazionale Rally mentre vince la medaglia di argento agli X Games di Rally. Nello stesso anno partecipa al Campionato Mondiale Rally correndo nel gruppo N. Alla fine dell'anno Block sale 19 volte sul podio vincendo 8 eventi rallystici.

Conosciuto dagli appassionati per il suo stile di guida fatto di derapate e sbandate continue, Ken Block partecipa nel 2009 al programma Top Gear, intervistato da James May, correndo in un aeroporto dismesso.

Fonte:  http://it.wikipedia.org/wiki/Ken_Block

giovedì 10 dicembre 2009

- Con la Bonneville a Bonneville........ Quattro primati della categoria -

Fonte due ruote, motonline : http://www.motonline.com/sport/articolo.cfm?codice=205388%20

Alan Cathcart, uno dei giornalisti specializzati in motociclismo più esperti e conosciuti al mondo, nonché collaboratore in esclusiva per l'Italia della rivista due ruote e motonline, ha recentemente stabilito quattro record mondiali di velocità sul lago salato di Bonneville, nello stato americano dello Utah.




Da sinistra, Andrew Cathcart, Matt Capri e Alan Cathcart con le due moto dei record

I record sono stati ottenuti in collaborazione con Matt Capri, proprietario della South Bay Triumph a Lomita in California, già vincitore della qualifica di Concessionario dell'Anno per la Casa inglese. Inoltre vale la pena di ricordare che i nuovi primati sono stati stabiliti in sella a Triumph Bonneville con diversi livelli di elaborazione, nella ricorrenza del cinquantesimo anniversario dell'entrata in produzione di questo mitico modello.



Guidando una Bonneville in regola col codice della strada americano e preparata da Matt Capri, Cathcart ha abbattuto il muro delle 150 miglia (241 km/h) e precisamente ha stabilito i nuovi primati sul miglio lanciato, a 152,678 mph – 245,71 km/h, e sul chilometro lanciato a 152,770 mph – 245,85 km/h per la categoria dei 1000 cc bicilindrici aspirati e privi di carenatura aerodinamica.
Successivamente, Cathcart è salito in sella a una Bonneville sovralimentata con turbocompressore, anche questa elaborata da Matt Capri, ed ha ottenuto altri due record sulle medesime distanze, ossia miglio e chilometro con partenza lanciata, rispettivamente a 165,405 mph – 266,2 km/h e 165,672 mph – 266,62 km/h, con miglior passaggio a 171,624 mph – 276,20 km/h. Questi nuovi primati sono riconosciuti validi dalla Federazione Motociclistica Internazionale per la categoria 1000 cc bicilindrici sovralimentati senza carenatura; quello sul miglio lanciato è anche il nuovo primato AMA (Associazione Motociclistica Americana).
"Quando la Federazione Internazionale ha creato la nuova categoria "Bicilindrici" – spiega Alan Cathcart – ci è sembrato importante ottenere questo riconoscimento di primato mondiale per un esperimento al quale ci stavamo preparando dal 2007. Superare il muro delle 150 miglia orarie con una Bonneville di serie era il nostro obiettivo principale. Matt è stato bravissimo a preparare la moto per il tentativo di record sul lago salato, a oltre 1300 metri di altitudine, e anche nel realizzare una moto, la Bonneville sovralimentata, che ha guadagnato altri due record nonostante che sia stata costruita e messa a punto praticamente nel tempo libero. Il potenziale di questa "turbo" è notevolissimo; sono convinto che nell'attuale configurazione naked possa spingersi oltre le 180 miglia orarie (290 km/h) e anche molto di più con una carenatura. Magari l'anno prossimo torneremo per cercare di entrare nel Club delle 200 miglia".
"Le Triumph di Matt Capri – aggiunge Alan – erano equipaggiate con pneumatici Pirelli racing da bagnato. Questo ci ha permesso di disporre di una grande trazione nei primi due giorni, quando gli altri team erano altamente limitati dalle condizioni scivolose della pista in seguito alla pioggia caduta sul manto salato la settimana precedente. Poter mettere a punto la moto in queste condizioni ci ha avvantaggiato rispetto agli altri concorrenti, Buell, Ducati, Norton, Honda e Harley, e anche quando la pista si è asciugata, abbiamo apprezzato e messo a frutto l'ottimo grip delle Pirelli, alle quali devo riconoscere un grande contributo nella realizzazione di questa impresa".




 
 



mercoledì 9 dicembre 2009

Stephanie Raphaël : SuperStuntChick

Sono una ragazza francese che vive in Belgio , ho 21 anni e mi sono interessata allo stunt riding grazie al mio ragazzo Johnnie DO ,ho iniziato nel novembre del 2006 dopo che ho guidato una Honda NS1 80 c.c.  per un mese , mentre ora guido un cb 500 ....  Ovviamente ci  invita tutti al  suo myspace:
  http://www.myspace.com/superstuntchick


 

 

 











Questa ragazza alza tutte e due le mie moto ......... :oops:

martedì 8 dicembre 2009

- Omobono Tenni , l'antenato di Valentino Rossi!!! -

Il mio primo e ultimo moto club aveva  il  suo nome!!! non sapevo nemmeno chi  fosse Omobono  Tenni....onoratissimo!!!!devo  ringraziare  anche lui per la mia prima pistata a Vallelunga con la mia seconda moto l'Aprilia Rs 125  2 tempi .....altri  tempi  e che tempi .-)

fonte: http://rocket-garage.blogspot.com/2009/12/black-devil-lantenato-di-valentino.html



Tommaso Omobono Tenni (1905 - 1948) è stato uno dei più grandi piloti del motociclismo, paragonabile solo a Tazio Nuvolari ma meno conosciuto dal grande pubblico.
Nel 1937 in sella a una Moto Guzzi 250 vince il Tourist Trophy sull’Isola di Man , primo non Inglese a vincere la gara allora più famosa al Mondo. Era alla sua seconda partecipazione e già nelle prove si era messo in mostra per l’estrema audacia con cui si buttava a capofitto su quel terribile e pericolosissimo circuito lungo 37 miglia da fare in 7 giri tra muretti a secco, pali, case e nebbia nella zona interna all’isola.
Gli inglesi lo chiamarono «black devil», diavolo nero, ricordando con ammirazione la sua guida spericolata.
Eppure non sono in molti, oggi, a ricordare Omobono Tenni , asso della moto fra i più grandi di ogni tempo. La sua capacità di essere più veloce degli altri anche in condizioni di inferiorità del mezzo meccanico, lo stile di guida, l’immedesimazione con la moto, il coraggio, l’approccio alla corsa così come all’esistenza sempre in bilico fra l’impegno più strenuo e l’estro divertito lo assimilano al campione più acclamato dei nostri giorni, Valentino Rossi.



Sempre su  Rocket-garage Francesco commenta cosi' :
Non so se dopo una caduta in cui perdi due dita, valentino avrebbe il coraggio di mettersele in tasca e concludere la gara!

Gamberetto a domicilio.................

Un cambio ammortizzatori a domicilio di  amici   molto  speciali..........su  una moto  speciale  , lasciamo  parlare le immagini e un video.