Visualizzazione post con etichetta WSBK Personaggi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta WSBK Personaggi. Mostra tutti i post

giovedì 18 febbraio 2010

La Determinazione di Ben Spies

Sito ufficiale di Ben Spies
Dietro un campione c'è una grande preparazione 
3x AMA Superbike Champion Ben Spies in Training Mode from Wes Nobles on Vimeo.
Fonte wikipedia:
Gli esordi
Ha iniziato a gareggiare con le 125cc in Texas da ragazzino. Nel 2000 si è qualificato per gareggiare nella AMA Supersport series. Per i seguenti due anni gareggiò in Superstock, anche se disturbato da un infortunio al ginocchio. Diventa professionista nel 2000 e approda al Yoshimura Suzuki Factory Team nel 2003.

-Campionato AMA  Ha vinto il campionato AMA Superbike Championship nel 2006 (battendo il favoritissimo Mat Mladin, vincitore all'epoca di 6 degli ultimi 7 campionati). Spies vinse 6 gare consecutive all'inizio della stagione 2006 riuscendo ad accumulare il vantaggio necessario a contenere la successiva rimonta di Mladin e a vincere il titolo con 649 punti contro i 641 di Mladin. In totale ha fatto sue 7 pole position e 17 podi. Nel 2007 ha vinto di nuovo il campionato davanti a Mladin, ma questa volta di un solo punto. 


 
      -Parentesi in MotoGP

Nel corso della stagione 2008, oltre a puntare al terzo titolo AMA Superbike, che poi vincerà, Spies prende parte a tre appuntamenti del campionato mondiale Motogp come wild-card in sella alla GSV-R del Team Rizla-Suzuki: il primo a Donington Park e poi per i due americani di Laguna Seca e Indianapolis, dove ha ottenuto il suo migliore piazzamento in sesta posizione.

-Campionato Superbike    
Nel 2009 approda nel campionato mondiale Superbike alla guida della Yamaha YZF-R1 ufficiale del team Yamaha Motor Italia WSB. Fa un ottimo esordio ed è autore di 7 pole position nelle prime sette gare della stagione 2009. Il 1° Marzo, in occasione di gara 2 del GP di Australia, a Phillip Island, ha ottenuto la prima vittoria nel WSBK, ripetendosi poi due settimane dopo, sul circuito di Losail in Qatar, vincendo entrambe le manche. 
La gara successiva che si è disputata sul circuito di Valencia, ha ridimensionato un po' l'avvio di Spies nonostante avesse conquistato la pole position, infatti Haga ha vinto le due manche, mentre Spies ha ottenuto un secondo posto in gara 2 dopo esser caduto in gara 1. Il 26 Aprile sul circuto di Assen, partendo ancora dalla superpole, Spies si è reso protagonista di una gara memorabile avendo fatto un duello spalla a spalla con Leon Haslam che ha visto i due proseguire fianco a fianco per 2 curve, e soprattutto il sorpasso finale a 3 curve dalla fine su Noriyuki Haga, mentre in gara 2 invece quando si trovava in testa è scivolato lasciando strada libera ad Haga che vince. Il 9 maggio del 2009 ottiene la quinta Superpole consecutiva, stavolta in quel di Monza. Il giorno successivo, in gara 1, dopo aver guidato a lungo la gara, finisce la benzina all'ultima curva, consegnando la vittoria a Michel Fabrizio, che si classifica primo davanti a Noriyuki Haga e Max Biaggi. Vince però in gara 2. Sul rinnovato circuito di Kyalami in Sudafrica non riesce a vincere: fa un terzo posto in gara 1 ed in gara 2 ha un problema tecnico ai primi giri mentre conduceva la gara. Al GP di casa, al Miller Motorsports Park in Utah, vince entrambe le gare con un vantaggio di ben 9 secondi sugli altri. Dopo un campionato combattuto fino all'ultima gara diventa campione del mondo superbike nel 2009.     
 Il ritorno in MotoGP  Dopo aver vinto il Campionato mondiale Superbike 2009 torna in MotoGP prendendo parte all'ultimo gran premio stagionale sul circuito di Valencia[1][2] dove, in sella ad una Yamaha YZR-M1, ottiene il nono tempo in qualifica e conclude la gara con un settimo posto in rimonta. Parteciperà ufficialmente all'edizione 2010 del campionato con una Yamaha YZR-M1 del team Tech 3.
  Vita privata  

Spies vive a Longview, in Texas, anche se attualmente ha un alloggio in Italia, a Como, dove si è trasferito con la famiglia. La madre lo segue in quasi tutti i Gran Premi.  

Curiosita'

Viene soprannominato Elbowz (cioè "gomiti") per la particolare posizione sporgente che assumono le sue braccia quando guida le moto.