Foto , Video e Contenuti della nostra Malata Passione per le Moto....Cafè Racer e non solo....direttamente dal Box con Gamberetto ( Luigi Trocchi ).... Aggiornamenti continui dal mio canale Youtube: Manuele Petrilli ( felipeto ) & dei Lavori in corso del Progetto Cafelipeto: la mia Honda CB 500 pc32 Cafè Racer....e aggiornamenti dal mio Lavoro: Vita da Cameraman .
lunedì 12 luglio 2010
Parole pienamente condivisibili !!!
Grazie Gianfranco per le meravigliose parole che ci hai regalato!!
giovedì 8 luglio 2010
1° South Reunion Cafè & Racer Motorcycles
Semplicemente non ho parole per i ragazzi della south garage cafè!!! sono dei grandi !! Ringrazio Marco , ringrazio Tarricone ( Giuseppe ) che mi ha permesso di spararmi questi due giorni splenditi con tutti i Rockers.
Ringrazio inoltre Giorgio ( di cafè racer culture ) il suo amico Massimiliano , Stefano (di Caraibi Rockers ) e Bruno (di Cafè Twin ) per L'ottima compagnia !!! ringrazio per la compagnia anche ad una coppia di signori con la loro Triumph (troppo forti ) e scusami ma non ricordo il tuo nome particolare ( Bifolco Garage ) e il signore da Roma con la sua monster estrema e la band The blues destroyes , qualcuno può mandarmi un'email perfavore con il numero di cell. di Aldo della Band?
Oltre ad invitarvi a iscrivervi e seguire i post del nostro blog
vi invito a iscrivervi al mio canale di youtube dove potrete vedere e ricercare tutti i miei video vecchi e vedere quelli che verranno..... http://www.youtube.com/user/manuelecrxed9
inoltre seguite anche il meraviglioso Blog di Cafè Racer Culture : http://caferacerculture.blogspot.com/
il sito in fase di allestimento dei ragazzi del south garage cafe' : http://www.southgaragecafe.com/
Cafe Twin : http://www.cafetwin.com/
e se volete avere magliette ben fatte e con buon tessuto e.... vi consiglio.... http://www.caraibirockers.com/
Un lampeggio a tutti da Gamberetto e da me: Felipeto .-)
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mercoledì 7 luglio 2010
Gli serve la nostra mano!! Non ci costa nulla!
Cliccate qui sotto e leggete perfavore
Petizione, aiutiamo con un click un uomo!!!
fatelo leggere anche ai vostri amici , aiutiamolo , da quanto ho capito è un grande motociclista , ma ancor prima un grande uomo!!!
ecco uno dei suoi Racconti su mototurismo forum
Italo Barazzutti
PRESENTAZIONE DEL VIAGGIO DI ITALO BARAZZUTTI:
La mia prossima avventura!
Mancano un paio di mesi alla partenza ma già avverto l’euforizzante sensazione dell’adrenalina.
Mi pervade quell’agitazione mista ad ansia, tipica di chi si prepara ad un grosso evento, e stati d’animo contrastanti si accavallano nella mia mente. A tratti mi commuovo, pensando alle sensazioni che rivivrò nel ripartire dopo oltre quattro anni. A momenti invece mi rabbuio riflettendo sullo stress, la stanchezza; gli attimi di grande depressione a cui sarò soggetto durante il mio viaggio solitario. Poi mi rassereno e sorrido, quando il pensiero si sposta su cose belle e positive: incontri, paesaggi, sensazioni. Sorprese, stupori, meraviglie; momenti di indescrivibile gioia ed assoluta esultanza!!!
Partirò da casa i primi di agosto per raggiungere il porto di Bilbao in Spagna, ed imbarcarmi su una nave cargo alla volta di Buenos Aires. Due scali commerciali in Africa prima di attraversare l’oceano, poi altri due scali in sud America prima di raggiungere l’agognata costa Argentina. Haimé… un mese di navigazione! Tutti voi potete immaginare quanto avrò ad annoiarmi… ma solo Dio sa, quale e quanta sarà la mia commozione nell’ammirare un cielo incredibilmente stellato in mezzo all’Atlantico, su una nave che inesorabile fa rotta verso la mia prossima, grande avventura!
Las Americas 2009-10 partirà da Buenos Aires. Da lì, dritto verso la Terra del Fuoco per toccare il mio primo capolinea ad Ushuaya, il punto più meridionale del pianeta. In settembre il freddo sarà ancora pungente, e le condizioni climatiche probabilmente non miglioreranno neanche in Cile, risalendo la dorsale andina. Quindi il Paraguay; le coste soleggiate del Brasile dove mi riscalderò, prima di addentrarmi per quanto possibile in Amazzonia. Poi sarà la volta della Bolivia, dai paesaggi colorati a pastello; il Perù di Machu Pichu, l’Ecuador, la Colombia e quindi l’America Centrale.
Panama, Costa Rica, Nicaragua, El Salvador, Guatemala, prima di sconfinare nel grande Messico dove voglio visitare la Baja California: quell’incredibile lingua di terra che si estende per 2.000 km sul Pacifico.
Negli States un bel tagliando a Thelma. Poi, un parcheggio sicuro per lei mentre per me un veloce rientro a casa da mia madre che, neanche posso immaginare quanto sarà contenta di vedermi!
Benedetta donna… è lei il mio solido pilastro!!
2-3 mesi, giusto il tempo di attendere la stagione propizia per dirigermi verso il Grande Nord. A maggio il team sarà nuovamente ricostituito.
Gli Stati Uniti bighellonando un po’ qua un po’ là. Quindi attraverso scenari mozzafiato in Canada, dritto come un fuso verso Prudhoe Bay in Alaska, il punto più settentrionale: il mio secondo e più grande capolinea.
A questo punto ragazzi, un triplo “Yeah!!!” di esultanza non me lo toglierà nessuno, ma non potrò deconcentrarmi poiché dovrò tornare indietro fino a Vancouver, in Canada, prima di poter prendere l’aereo con cui io e Thelma riapproderemo definitivamente in Europa.
Woh! 50-55.000 km, 7-8 mesi on the road, sarà questo il regalo per il mio 50°!!!
Il programmino? È stupendo ma mi rendo conto delle insidie…
La moto è pronta ed io mi sto preparando come mai prima, ma oggettivamente sarà un viaggio difficile con tantissime variabili. Thelma conta già 312.000 massacranti chilometri ed io non mi sono mai messo alla prova su queste distanze; la mia schiena inoltre, sebbene rinforzata nel 2006 da piastre e viti in nobile titanio, non è più la stessa. Detta così, cioè presi singolarmente non offriremmo troppe garanzie, ma io le do un’anima instradandola su rotte appassionanti, lei percepisce l’impegno ed insieme, a “caccia di emozioni”, io e Thelma diventiamo un team forte e motivato!
Inoltre, in questi anni la mia esperienza è notevolmente accresciuta, e mi rallegra pensare che il mio cuore di “viaggiatore per amicizia”, quello che mi ha portato a stringere calorosi contatti umani con le frange più deboli di questo amato mondo, non si sia affatto indurito.
Logistica? A casaccio!
Sponsor?? Solo la mia passione!!
Piuttosto ringrazio i tantissimi appassionati che in questi anni hanno voluto leggere i miei libri, sentitisi coinvolti dalle mie vicende ora sono i miei più fervidi sostenitori.
Quando sarà il momento ragazzi avrò bisogno del "fiato" di tutti voi, e di tutti quegli spiriti liberi che si vorranno aggiungere. In cambio vi prometto: durante il viaggio, insieme al mio grande amico-viaggiatore Simone Marchetti, cureremo un forum emozionante in cui vi renderemo partecipi delle mie vicende, e potrete sostenermi con la vostra passione. In seguito un libro, con foto e pagine se possibile ancora più belle dei precedenti…!!
E se tutto ciò non dovesse accadere?
Ovvero, se malauguratamente non sarò in grado di portare a termine il mio progetto??
Può essere, si certo, potrebbe capitare e neanche ne farei un dramma; ma io e Thelma non siamo abituati ad opere incompiute e per farcela, ve l’assicuro... noi due insieme ci metteremo il CUORE!!!
Presto ulteriori notizie per intanto, a tutti un abbraccio grande e caloroso come il mondo che tanto amiamo!
Italo & Thelma
www.navigatorediterra.it
mercoledì 30 giugno 2010
Shinya Kimura
Shinya Kimura è un famoso costruttore di moto , il video è Girato dentro e intorno alla sua bottega Chabott in California, Shinya racconta la storia del suo passato e rivela i metodi creativi che usa per costruire le sue creazioni.
Curiosità: tra I proprietari di alcune moto costruite da Kimura c'è anche l' attore di Hollywood Brad Pitt.
lunedì 28 giugno 2010
I nostri primi 100 Post li voglio dedicare tutti a Gamberetto con questo Video sul Progetto Cafèlipeto
Ovviamente il progetto è ancora in fase di elaborazione e stanno continuando le modifiche quindi seguiteci .....
Per gli appassionati o i possessori della cb 500 c'è oggi un sito-forum dedicato a questo modello , ma nel nostro forum non trattiamo solo di cb 500 , ma anche di tutti gli altri cb in generale , vecchi e nuovi , twin e four : http://www.cb500italia.it/
Visitate ed iscrivetevi al nostro canale youtube:
http://www.youtube.com/user/manuelecrxed9
sabato 26 giugno 2010
LA VESPA
Fa sempre piacere rivedere certe realizzazioni ( una sboxxata , una sensazione unica !!! hi hihi )
venerdì 25 giugno 2010
I viaggi di Jupiter - Ted Simon
La fonte dell'articolo è motonline.com
di Paola Baronio
Riedito in Italia il libro cult di Ted Simon che trent'anni fa ispirò i motociclisti di tutto il mondo. Si legge come un romanzo, pieno di storie e di personaggi che non hanno perso smalto né attualità
Non sono molti i libri che davvero non devono mancare nella libreria di un motociclista curioso. La passione spinge a scrivere tanti articoli e tanti testi ma sono pochi quelli che vale realmente la pena di leggere e di rileggere. Tra questi c'è sicuramente "I Viaggi di Jupiter. Il giro del mondo in motocicletta" di Ted Simon, pubblicato la prima volta nel 1979 ed ora di nuovo disponibile in Italia per i tipi di Elliot Edizioni.
Nato nel 1931 in Germania, scrittore e giornalista per note testate (The Observerer, Daily Express, Sunday Times) Ted Simon nel 1973 ha iniziato un favoloso viaggio intorno al mondo con una Triumph Tiger 100 percorrendo 103.000 chilometri attraverso 45 paesi.
Il risultato è stato un libro cult per intere generazioni di motociclisti e viaggiatori che ne hanno apprezzato lo spirito di avventura e di scoperta oltre che la grande capacità narrativa: i diari di Simon si leggono infatti come un romanzo, carico di colpi di scena e personaggi.
A distanza di 30 anni dalla sua prima pubblicazione il libro regge assolutamente la prova del tempo. Lo scrive lo stesso Simon nella prefazione dedicata alla ristampa:
"(…) Da quando ho terminato il mio viaggio, più di trent'anni fa, il mondo è cambiato: è quasi irriconoscibile. Eppure leggendo di nuovo queste pagine, penso che se dovessi fare questo viaggio oggi, mi potrebbero capitare esattamente le stesse cose di allora. Forse, a questo giro, non mi rinchiuderebbero in prigione in Brasile, ma probabilmente lo farebbero in Iran. Forse hanno smesso di sparare alla gente nelle strade in Cile, ma ho sentito che in Afghanistan i proiettili sibilano liberi, in abbondanza. Forse non mi troverei a percorrere in moto le rivoluzioni in Mozambico e Perù, ma ci sono tante aree "calde" sulla mappa del mondo. Forse adesso hanno asfaltato la strada su Nullarbor, ma scommetto che i sentieri polverosi del Sudan sono ancora più disastrosi di allora. E nel 1973 i problemi più grossi erano… povertà, terrorismo e inquinamento ambientale". Personaggio inquieto, curioso e vitale, Ted Simon nel 2001, all'età di settant'anni, ha nuovamente compiuto lo stesso percorso in soli tre anni. Quest'ultima esperienza è raccontata in Dreaming of Jupiter, pubblicato nel marzo del 2007. L'attore Ewan McGregor ha tratto da I viaggi di Jupiter la serie televisiva Long Way Round.
"I viaggi di Jupiter. Il giro del mondo in motocicletta", Ted Simon, Elliot Edizioni, 18.50 euro.
Non sono molti i libri che davvero non devono mancare nella libreria di un motociclista curioso. La passione spinge a scrivere tanti articoli e tanti testi ma sono pochi quelli che vale realmente la pena di leggere e di rileggere. Tra questi c'è sicuramente "I Viaggi di Jupiter. Il giro del mondo in motocicletta" di Ted Simon, pubblicato la prima volta nel 1979 ed ora di nuovo disponibile in Italia per i tipi di Elliot Edizioni.
Nato nel 1931 in Germania, scrittore e giornalista per note testate (The Observerer, Daily Express, Sunday Times) Ted Simon nel 1973 ha iniziato un favoloso viaggio intorno al mondo con una Triumph Tiger 100 percorrendo 103.000 chilometri attraverso 45 paesi.
Il risultato è stato un libro cult per intere generazioni di motociclisti e viaggiatori che ne hanno apprezzato lo spirito di avventura e di scoperta oltre che la grande capacità narrativa: i diari di Simon si leggono infatti come un romanzo, carico di colpi di scena e personaggi.
A distanza di 30 anni dalla sua prima pubblicazione il libro regge assolutamente la prova del tempo. Lo scrive lo stesso Simon nella prefazione dedicata alla ristampa:
"(…) Da quando ho terminato il mio viaggio, più di trent'anni fa, il mondo è cambiato: è quasi irriconoscibile. Eppure leggendo di nuovo queste pagine, penso che se dovessi fare questo viaggio oggi, mi potrebbero capitare esattamente le stesse cose di allora. Forse, a questo giro, non mi rinchiuderebbero in prigione in Brasile, ma probabilmente lo farebbero in Iran. Forse hanno smesso di sparare alla gente nelle strade in Cile, ma ho sentito che in Afghanistan i proiettili sibilano liberi, in abbondanza. Forse non mi troverei a percorrere in moto le rivoluzioni in Mozambico e Perù, ma ci sono tante aree "calde" sulla mappa del mondo. Forse adesso hanno asfaltato la strada su Nullarbor, ma scommetto che i sentieri polverosi del Sudan sono ancora più disastrosi di allora. E nel 1973 i problemi più grossi erano… povertà, terrorismo e inquinamento ambientale". Personaggio inquieto, curioso e vitale, Ted Simon nel 2001, all'età di settant'anni, ha nuovamente compiuto lo stesso percorso in soli tre anni. Quest'ultima esperienza è raccontata in Dreaming of Jupiter, pubblicato nel marzo del 2007. L'attore Ewan McGregor ha tratto da I viaggi di Jupiter la serie televisiva Long Way Round.
"I viaggi di Jupiter. Il giro del mondo in motocicletta", Ted Simon, Elliot Edizioni, 18.50 euro.
mercoledì 23 giugno 2010
domenica 20 giugno 2010
domenica 13 giugno 2010
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