Foto , Video e Contenuti della nostra Malata Passione per le Moto....Cafè Racer e non solo....direttamente dal Box con Gamberetto ( Luigi Trocchi ).... Aggiornamenti continui dal mio canale Youtube: Manuele Petrilli ( felipeto ) & dei Lavori in corso del Progetto Cafelipeto: la mia Honda CB 500 pc32 Cafè Racer....e aggiornamenti dal mio Lavoro: Vita da Cameraman .
Non poteva mancare anche qui (e scusate del ritardo) la meravigliosa special su base triumph Bonneville : La Cerbera , una Special davvero bellissima firmata Cafe-Twin ,che merita più spazio e conoscenza. Foto inviatemi da Daniele :
Dal sito cafe twin: CafeTwin è stata premiata a Verona dove si è appena concluso il noto appuntamento del motorbikes show. Il premio che vede la CafeTwin nella Top 20 dei preparatori internazionali di questa fiera, è stato assegnato da Arlen Ness e Mark Wilsmore per Cerbera la special su base Bonneville che la Cafe Twin ha realizzato in collaborazione con Kompotech (nota azienda specializzata nella produzione di parti in vetroresina e materiale composito). Cerbera, linee sfinate, struttura aggressiva da vera racer off road, si è fatta notare tra quasi cento moto, la maggior parte delle quali progetti di noti volti della preparazione di classiche e, pur essendo fuori categoria (unica Scrambler in un contesto di custom bikes), è riuscita ad accaparrarsi un posto d’onore classificandosi tredicesima. Il progetto CafeTwin-Kompotech si rivela quindi una proposta interessante in un mercato che vede finalmente le Triumph Modern Classic imporsi, come da tempo le Harley, in vesti sempre più raffinate e curate fino all’ultimo dettaglio senza perdere di vista impeto e performance.
Più la moto va veloce, più lui è contento. Si chiama Opee, ha otto anni e appartiene alla razza dei pastori australiani. Dopo anni di allenamento, è diventato un campione del motocross insieme al suo padrone, Mike Schelin. Ad oggi Opee si è cimentato in alcuni tra i circuiti più estremi della California, superando la velocità di 240 chilometri orari. "Un vero e proprio prodigio delle due ruote", lo descrive Mike, che racconta come è iniziata la sua "carriera". "Un giorno stavo salendo in moto, sentendomi un po' in colpa perché lo stavo lasciando solo. Lui, senza pensarci due volte, è montato in sella. Abbiamo fatto un giro ed è lì che ho capito: è nato per correre". Da allora Opee non si è più fermato: con tanto di casco e occhialetti, è diventato un mito del motocross.
Fonte: http://it.wikipedia.org/wiki/Scrambler_%28motocicletta%29 Lo Scrambler, in campo motociclistico, indica un tipo di motoveicolo con caratteristiche principalmente stradali, al quale sono state apportate lievi modifiche per renderlo adatto ad affrontare percorsi sterrati o brevi tratti fuoristrada di trascurabile difficoltà. Il termine "scrambler" deriva dal verbo inglese "to scamble" che significa mischiare.
Una bella nottata passata con Gamberetto mi ha fatto conoscere meglio la triumph Scrambler 900 , nuovo sottocodone tutto fatto dal gamberetto dove è incorporato anche il nuovo alloggiamento per la batteria , nuovo passaggio dei cavi elettrici e carburazione Stage 3.....e quindi due filtri conici al posto dell'ingombrante e pesante scatola filtro !!!
Guasi a metà lavoro abbiamo fatto una pausetta dentro al box - stiamo chiusi dentro, causa freddo gelido e umido . Pizza e Birra, sul bancone dove di solito gigi smonta motori , carburatori oppure dove poggia serbatoi e blocchi motore...............
Ogni tanto dedichiamo un piccolo spazio alla Musica , che se lo merita !!! E non potevo rimanere indifferente alla Musica di mio cognato Mario(SuperMegaMario) insieme ai suoi due amici: Strikkinino e il Crisa !!! http://www.myspace.com/strikkinino
Cosa centrano con i motori? Questa Canzone centra molto con i motori ,basta ascoltarla bene per accorgersene..........mio cognato è un grande, Strikkinino un ex meccanico e il Crisa ? Guardatelo bene!! é il sosia di Pedrosa!!! a parte gli scherzi ..... continuate cosi ragazzi che siete troppo forti!! lo dico anche qui: registratela immediatamente alla SIAE per il Copyright, è un mondo di canacci!!!
Purtroppo Gamberetto tempo a dietro, con una Ducati supersport , (una delle sue tante moto avute) è stato vittima di un' incidente causato da uno scoterista poco coscienzioso , che ha fatto inversione ad U senza guardare e dove non poteva!!........meno male! dovevamo testare l'adesivo , la prova scaramantica è stata superata .....
Tengo a precisare che non si ha nulla contro gli scooteristi anzi !!! la coscienza e la prudenza o la si ha o non la si ha in certi momenti , scoterista o motociclista che sia è buona abitudine essere prudenti e addrizzare le antennine con qualsiasi mezzo si va in giro !!! e ribadisco che coscienza e prudenza non è prerogativa di scooteristi , motociclisti o automobilisti!!!
Questa Moto Guzzi V11 Scura arriva nel box del Gamberetto , però purtroppo rimane per troppo poco tempo per essere elaborata con più decisione ....infatti viene rivenduta quasi subito .....un vero peccato,xchè poteva uscire una bellissima cafè racer italiana. Anche con questi pochi ed economici accorgimenti, Gamberetto ha reso questa Guzzi scura molto più accattivante,snella e con una piccola iniezione di caffeina!!!
Cyril John detto "Jack" Findlay (Shepparton, 5 febbraio1935 – Vaucresson, 19 maggio2007) è stato un motociclistaaustraliano.
Nato a Shepparton, nello stato australiano del Victoria, a circa 200 km da Melbourne, iniziò a gareggiare in moto ad appena 15 anni sotto il nome del padre (dato che era ancora minorenne). Dopo aver lasciato la scuola lavorò presso la locale filiale della Banca d’Australia fino al 1957, anno in cui lasciò l’Australia assieme alla moglie per gettarsi a tempo pieno nelle corse. Arrivato in Inghilterra trovò lavoro presso la Dunlop e con i primi soldi riuscì a comprare una Norton Manx (all’epoca la moto preferita dai piloti privati del Mondiale) in sella alla quale esordì nella massima competizione mondiale, al Gran Premio della Germania Ovest, sul circuito del Nürburgring, il 16 luglio1958, terminando al 14° posto nella gara della Classe 500.
L’anno seguente Findlay esordì al Tourist Trophy, mentre per attendere i primi punti iridati dovette attendere sino al 1961, anno in cui riuscì a conquistare due piazzamenti (5° al Sachsenring e 6° a Monza) che gli consentirono di guadagnare il 20° posto nella classifica della 500. Ben presto l’australiano si dimostrò pilota di buon livello, distinguendosi tra la massa di privati che affollavano le griglie di partenza del Motomondiale di quegli anni. Come quasi tutti i piloti ufficiali e non dell’epoca Findlay gareggiava in diverse classi, con le moto più disparate: nel Motomondiale 1963 lo troviamo in sella ad una Mondial nella classe 250 (dove termina 18° il mondiale con 2 punti) e con una Matchless (preparata originariamente per il pilota scozzese Bob McIntyre, già ufficiale di Gilera e Bianchi, morto nel 1962 in gara) in 500, classe nella quale conquista l’8° posto nella classifica finale. La carriera decollò definitivamente dal 1965, anno in cui conquistò un altro 8° posto in 500, sempre con la Matchless-McIntyre. L’anno seguente riuscì addirittura a classificarsi 3° in 500 (dietro ad Agostini e Hailwood) e 7° in 250 (migliore tra i piloti privati) su Bultaco.
L’anno della definitiva consacrazione come più veloce tra i privati fu il 1968, anno in cui solo l’imbattibile binomio Agostini-MV Agusta riuscì a piazzarsi davanti all’australiano. È proprio tra le stagioni ’68 e ’69 che il regista francese Jérôme Laperrousaz girò il film Continental Circus, un documentario che riprendeva la vita e le corse di quello che venne da allora considerato "il privato più veloce del mondo".
Pensionata la Matchless-McIntyre, nel 1969 Findlay passò a pilotare la LinTo 500 GP ufficiale e, successivamente, una special con motore Suzuki, la JADA (dal nome dei suoi costruttori, Jack Findlay e Daniele Fontana). Con la JADA Findlay riuscì a conquistare la sua prima vittoria, al Gran Premio dell’Ulster, il 14 agosto1971, approfittando dell’assenza di Agostini (che era già campione del mondo, avendo vinto le otto gare disputate in precedenza). La vittoria di Findlay fu anche la prima per una moto a due tempi in 500. L’australiano terminò il Mondiale in quinta posizione.
Nel 1973 Findlay divenne finalmente un pilota ufficiale, per il team SAIAD (l’importatore italiano Suzuki). In sella alla Suzuki ufficiale riuscì a vincere il Senior TT (8 giugno 1973): anche in questo caso l’eterno rivale Agostini era assente, avendo egli boicottato il TT in seguito alla tragica scomparsa l’anno prima di Gilberto Parlotti. Findlay rimase alla SAIAD anche nel 1974, arrivando come l’anno precedente quinto nella classifica finale. Nel 1975 Findlay conquistò il suo unico alloro, la vittoria nel campionato FIM Formula 750 (che nel 1977 sarebbe stato elevato a Campionato del Mondo) precedendo un astro nascente del motociclismo di quegli anni, Barry Sheene. La carriera dell’australiano nel Motomondiale proseguì fino al 1978, riuscendo a ottenere ancora una vittoria, al Gran Premio d’Austria1977, boicottato dai piloti ufficiali dopo l’incidente che era costato la vita allo svizzero Hans Stadelmann nella gara della 350.
Il ritiro dalle corse avvenne nel 1978, dopo più di 150 Gran Premi disputati. Per la sua esperienza nel mondo delle corse Findlay ricoprì tra il 1992 e il 2001 il ruolo di Direttore della Commissione Tecnica FIM. Abbandonato il mondo delle corse per motivi di salute, il "veloce Jack" si spegnerà nella sua casa di Vaucresson, alle porte di Parigi, all’età di 72 anni.
Matchless McIntyre Special monocilindrica 500c.c.
Pilota di moto / Il più Grande Corridore Privato al Mondo / Cacciatore di primati / Tu sarai il più veloce / Ma io sarò dietro di te! Non mi vedi, Agostini? / Agostini……..Agostini……..Agostini……..Agostini……../ Oh si / Un giorno ti prenderò / Quando sono in giornata, sono il Più Grande Pilota Privato al Mondo. Sta calma, piccola / ti vedo aspettarmi sulla linea di partenza / Non aver paura, bambina, anche se potrebbe essere l’ultima volta Insieme formeremo una squadra vincente / Tutto il mondo mi guarda correre / e mi viene incontro terribilmente veloce / Il Cronometro divora la tua immagine / Il Cronometro è la tua vita / Il Cronometro è la tua donna / Ti rende coscente dei tuoi limiti / Esiste solo questo / Il Cronometro è il tuo Mondo / Il Cronometro è il tuo Mondo / Soltanto Tu e la tua Moto / Tu sei SOLO / Sei tutto solo / SOLO.
Con questa pulsante, ipnotica, intensissima canzone dei Gong, “Blues for Jack”, si apre quello che resta il più affascinante ricordo filmato di un mitico Mondo Perduto, paradisiaco ed infernale insieme, quel “Continental Circus”, il bellissimo, romantico, certamente dilettantesco, ma proprio per questo splendidamente fresco e naive film di Jerome Laperrousaz che racconta le eroiche, donchisciottesche gesta dell’umile e povero pilota privato Findlay, nel 1968 arrivato brillantemente secondo - in sella alla sua modesta ma gloriosissima Matchless McIntyre Special monocilindrica - nel Campionato Mondiale delle 500 alle spalle di Agostini.............. sempre tratto da: http://www.derapate.it/articolo/ricordo-di-jack-findlay-il-piu-grande-corridore-privato-del-mondo/5842/#comments