venerdì 26 febbraio 2010

Domenica 28 Febbraio il Mondiale SuperBike ricomincia,nel frattempo........



mentre gli highlights del  2009  lo  potete trovare qui:
http://nelboxcongamberettoefelipeto.blogspot.com/2010/02/la-determinazione-di-ben-spies.html

HONDA RC 142

E' grazie a questo modello del 1959 che la honda ha celebrato i suoi primi 50 anni di corse motociclistiche! e scusate se è poco.......





Giugno 1959 Isola di  Man
Honda arriva all'isola di Man al TT con 5 piloti, 4 giapponesi e un'americano.
Portano con sé cinque 125cc bicilindriche in linea dette RC142 ,4 moto in più ,parti di ricambio e gli strumenti per creare un'officina ambulante - un'approccio molto professionale. Il motore è un quattro tempi , bicilindrico in linea,con i cilindri leggermente inclinati in avanti fino a 6 gradi, DOHC ( due alberi a camme)
Ci sono due valvole per cilindro, come si può chiaramente vedere dalla posizione delle candele nella foto. Alesaggio e corsa  44 x 41 mm per una capacità di 124,6 cc, e con un rapporto di compressione di 10,5: 1, 18,5 CV  a 13.000 giri / min;con un allungo fino a 14.000 giri / min. L'angolo della valvola di  aspirazione è di 40 gradi e di 44 gradi per le valvole di scarico.. La lubrificazione è a carter umido, porta 2 litri di olio.  6 marce, pesa 87 kg ,Il passo è 1.265 millimetri. Nel TT, le moto finirono al 6, 7, 8 e 11 posto, le Honda sono affidabili, ma non ancora abbastanza veloci, anche se i risultati senza dubbio sarebbero stati di  maggior rilievo se  i top rider erano  europei!!, che conoscevano bene il difficile e lungo percorso del TT. Dopo la gara, il team Honda è tornato in Giappone per migliorare le loro moto per poter battere le case europee e dominare il mondo.
Spesso si è scritto che la Honda RC142 era la copia della NSU Rennmax. A mio parere, è una sciocchezza, e la gente dicendo questo  non sapeva  di cosa stava parlando, xchè Oltre al fatto che la Honda nel lontano Giappone, non aveva assolutamente l'accesso ai dati segreti del reparto corse NSU, la Rennmax era 250, l'Honda 125 cc.  Gli unici punti in comune erano gli l'alberi a camme con cuscinetti conici e non erano identici, e il fatto che era un twin in linea a quattro tempi, per il  resto è tutta una storia a parte meccanicamente parlando...........
Fonte: http://www.vf750fd.com/Joep_Kortekaas/honda_race_history.html

Progresso o Regresso?

Fonte:
Motonline
Non ci sono più rombi cupi e sibili acutissimi. L'elettronica domina e i motori emettono suoni strani, scordati, anche se spingono come mai prima.


 C'erano una volta moto che suonavano sinfonie. Riconoscevi l'urlo delle 500 quattro cilindri anche bendato: erano belve che solo pochissimi fuoriclasse hanno saputo domare. Da bambino restavi incantato dal sibilo della Kreidler 50, penetrante come una lama. I tecnici d'esperienza capivano con l'orecchio se una carburazione era troppo grassa o troppo magra.
 Adesso è tutto un altro suonare. Certo, guardare la Superbike da bordo pista è sempre uno spettacolo che rapisce. Ma l'orchestra, ahimè, non è più quella di una volta. I motori borbottano, ratano, tossiscono. Sembrano rotti. Invece tutto funziona, anche troppo. Adesso è l'elettronica che detta lo spartito. Nelle centraline miliardi di bit fanno instancabilmente gran parte del lavoro: controllano il freno motore, l'apertura delle farfalle. Gestiscono l'erogazione, la trazione e non fanno più impennare la moto.
 La Superbike brilla e le emozioni straripano. Ma a chi ha superato i quarantanni quei motori balbettanti fanno un effetto strano. Sembrano rotti eppure vanno benissimo.
Nostalgia per un motociclismo che non esiste più? O inarrestabile progresso? La linea è sottile. Il fatto incontestabile è che l'elettronica tiene in ostaggio il motociclismo moderno. Ma vai a toccarla. Gli ingegneri sostengono che lo sviluppo in pista ha permesso alle case di dotare le maxi stradali di assistenze elettroniche che hanno aumentato la sicurezza e il piacere di guida.
Ma perché progettano motori da 180 cavalli se poi la metà restano nella stalla? Tanto varrebbe averne cento, come una volta, e poterli scatenare tutti. A discrezione, quando ci pare e quando si può. Lo stesso in pista: perché non rimettere i piloti di fronte all'arcaico dilemma "Apro, non apro" e lasciare la natura a discriminare tra i piloti normali e i fuoriclasse?
Prima era così. Adesso chissà......

giovedì 25 febbraio 2010

Si possono voltare le spalle davanti a tutta questa carneficina? Liberi di farlo....



Consigliato da un mio caro amico motociclista, alias Mark

La Stanza dei Sogni: ora Gamberetto può Realizzarli!



Nella stanza dei sogni mancavano gli strumenti per realizzarli . Sotto la mano esperta del Gamberetto questi strumenti appagano e soddisfano in pieno la nostra passione !! sogni su due ruote che prendono vita........

lunedì 22 febbraio 2010

LA NOSTRA RELIGIONE


Non ditemi che è un'esaltato, è solo realista e molto molto appassionato di moto e dell'arte di  correre in pista !!!! 

giovedì 18 febbraio 2010

La Determinazione di Ben Spies

Sito ufficiale di Ben Spies
Dietro un campione c'è una grande preparazione 
3x AMA Superbike Champion Ben Spies in Training Mode from Wes Nobles on Vimeo.
Fonte wikipedia:
Gli esordi
Ha iniziato a gareggiare con le 125cc in Texas da ragazzino. Nel 2000 si è qualificato per gareggiare nella AMA Supersport series. Per i seguenti due anni gareggiò in Superstock, anche se disturbato da un infortunio al ginocchio. Diventa professionista nel 2000 e approda al Yoshimura Suzuki Factory Team nel 2003.

-Campionato AMA  Ha vinto il campionato AMA Superbike Championship nel 2006 (battendo il favoritissimo Mat Mladin, vincitore all'epoca di 6 degli ultimi 7 campionati). Spies vinse 6 gare consecutive all'inizio della stagione 2006 riuscendo ad accumulare il vantaggio necessario a contenere la successiva rimonta di Mladin e a vincere il titolo con 649 punti contro i 641 di Mladin. In totale ha fatto sue 7 pole position e 17 podi. Nel 2007 ha vinto di nuovo il campionato davanti a Mladin, ma questa volta di un solo punto. 


 
      -Parentesi in MotoGP

Nel corso della stagione 2008, oltre a puntare al terzo titolo AMA Superbike, che poi vincerà, Spies prende parte a tre appuntamenti del campionato mondiale Motogp come wild-card in sella alla GSV-R del Team Rizla-Suzuki: il primo a Donington Park e poi per i due americani di Laguna Seca e Indianapolis, dove ha ottenuto il suo migliore piazzamento in sesta posizione.

-Campionato Superbike    
Nel 2009 approda nel campionato mondiale Superbike alla guida della Yamaha YZF-R1 ufficiale del team Yamaha Motor Italia WSB. Fa un ottimo esordio ed è autore di 7 pole position nelle prime sette gare della stagione 2009. Il 1° Marzo, in occasione di gara 2 del GP di Australia, a Phillip Island, ha ottenuto la prima vittoria nel WSBK, ripetendosi poi due settimane dopo, sul circuito di Losail in Qatar, vincendo entrambe le manche. 
La gara successiva che si è disputata sul circuito di Valencia, ha ridimensionato un po' l'avvio di Spies nonostante avesse conquistato la pole position, infatti Haga ha vinto le due manche, mentre Spies ha ottenuto un secondo posto in gara 2 dopo esser caduto in gara 1. Il 26 Aprile sul circuto di Assen, partendo ancora dalla superpole, Spies si è reso protagonista di una gara memorabile avendo fatto un duello spalla a spalla con Leon Haslam che ha visto i due proseguire fianco a fianco per 2 curve, e soprattutto il sorpasso finale a 3 curve dalla fine su Noriyuki Haga, mentre in gara 2 invece quando si trovava in testa è scivolato lasciando strada libera ad Haga che vince. Il 9 maggio del 2009 ottiene la quinta Superpole consecutiva, stavolta in quel di Monza. Il giorno successivo, in gara 1, dopo aver guidato a lungo la gara, finisce la benzina all'ultima curva, consegnando la vittoria a Michel Fabrizio, che si classifica primo davanti a Noriyuki Haga e Max Biaggi. Vince però in gara 2. Sul rinnovato circuito di Kyalami in Sudafrica non riesce a vincere: fa un terzo posto in gara 1 ed in gara 2 ha un problema tecnico ai primi giri mentre conduceva la gara. Al GP di casa, al Miller Motorsports Park in Utah, vince entrambe le gare con un vantaggio di ben 9 secondi sugli altri. Dopo un campionato combattuto fino all'ultima gara diventa campione del mondo superbike nel 2009.     
 Il ritorno in MotoGP  Dopo aver vinto il Campionato mondiale Superbike 2009 torna in MotoGP prendendo parte all'ultimo gran premio stagionale sul circuito di Valencia[1][2] dove, in sella ad una Yamaha YZR-M1, ottiene il nono tempo in qualifica e conclude la gara con un settimo posto in rimonta. Parteciperà ufficialmente all'edizione 2010 del campionato con una Yamaha YZR-M1 del team Tech 3.
  Vita privata  

Spies vive a Longview, in Texas, anche se attualmente ha un alloggio in Italia, a Como, dove si è trasferito con la famiglia. La madre lo segue in quasi tutti i Gran Premi.  

Curiosita'

Viene soprannominato Elbowz (cioè "gomiti") per la particolare posizione sporgente che assumono le sue braccia quando guida le moto.

Jim Carrey

-Cliccate qui ,in questa scena di Yes Man,la ducati ha un sound doppiato male! la scena è carina, è in italiano ma di scarsa qualità

La stessa scena in inglese:


Scemo  più  scemo - Benzina - :-))))))


  ve li consiglio  di  brutto tutti  e due!!!


  -Sito Ufficiale di Jim Carrey-

Da wikipedia: 

 Filmografia  

Se esiste una versione italiana del film, fra parentesi è indicato il titolo originale. 

Un'intervista anticonformista


      mercoledì 17 febbraio 2010

      Bicilindrico Giapponese del 1975 "Molto Eccitato"

      Link dell'inserzione e fonte delle foto e delle informazioni:

      originale era cosi:
      poi :
      HONDA CB500T
      BICILINDRICO del '75 TRASFORMATA IN CAFE' RACER

      DESCRIZIONE MODIFICHE:
      serbatoio e sella monoposto d'epoca da gara - semimanubri - forcella + soffietti - carburatori - contagiri veglia borletti competizione - scarico artigianale cromato con intreccio collettori 2 in 1 e scarico alto - faro con cornice cromata - kit pedane arretrate - specchietto su manopola sx ................
      le info del link sopra citato sono pervenute grazie a Gowan di cb500italia

      NICKELBACK



      wikipedia, la fonte del testo qui sotto :
      I Nickelback sono un gruppo rock canadese, formatosi nel 1995 ad Hanna (Alberta). Hanno venduto più di 35 milioni di dischi (di cui 20 milioni negli USA). Hanno vinto 11 Juno Awards, 1 American Music Award, 2 Video Music Awards ed un premio su MTV per il "Miglior Video da un Film" (Hero). Nel 2006 ottengono il prestigioso World Music Award come miglior gruppo rock. Sono stati lanciati nel 2001 dal singolo How You Remind Me, la canzone, che fa parte del loro terzo album Silver Side Up.......

      Curiosità:
      Il nome Nickelback deriva dall’abitudine di Mike di dire, mentre lavorava al StarbucksCafé, “here’s your nickel back” ovvero “ecco il tuo nickel (che è una moneta) di resto”









      Colonne sonore
      * Spiderman (7 giugno 2002) Hero
      * The Scorpion King (26 marzo 2002) Yanking Out My Heart
      * Daredevil (4 febbraio 2003) Learn the Hard Way
      * The Punisher (23 marzo, 2004) Slow Motion
      * Torque - circuiti di fuoco (19 novembre, 2004) Someday
      * The Condemned - L'isola della morte (2007) Savin' Me
      * Transformers 2 (15 giugno, 2008) Burn It To The Ground